Turismo culturale vuol dire curiosità verso la storia, l’arte, il paesaggio, il lavoro, le produzioni, il costume, l’enogastronomia, le tradizioni popolari d’Italia. Turismo culturale vuol dire seguire gli itinerari suggeriti da una guida acquistata in libreria, ma anche, e soprattutto, saper cercare, saper parlare con la gente dei luoghi, saper scoprire, oltre le città d’arte più note e celebrate, anche la cosiddetta Italia Minore ricchissima di mete culturali di grande interesse.
La cultura “minore” è tale in quanto non espone le grandi eccellenze. Ma diventa complessivamente “la cultura” se la intendiamo come connettivo fra le grandi eccellenze, custodite nelle maggiori città d’arte. I molti spunti per gli itinerari culturali e archeologici dell’Italia Minore nascono proprio lungo le vie di collegamento fra l’ospitalità rurale e le più vicine e famose città d’arte.