Veneto: Territorio da vivere e da assaporare

Mare, laguna, pianura, colline, catene montuose. Il Veneto è sicuramente una delle aree geografiche più variegate al mondo. Un territorio, già dai tempi antichi, in grado di integrare in modo armonico le più diverse condizioni territoriali, facendole convivere e valorizzandone l’unicità di ogni angolo della regione. Dove la montagna digrada, ergono i colli che lasciano spazio alla pianura che via via si trasforma dolcemente in mare.

Le sette province venete caratterizzate da una moltitudine di differenze, rappresentano un mosaico che racchiude e tiene insieme storie, città d’arte, monumenti, parchi naturalistici e paesaggi di originale bellezza.
Il Veneto è una regione dove il turista può entrare pienamente in contatto con la natura, percorrendo itinerari che collegano paesaggi rurali e centri d’arte, alloggiando in agriturismo per assaporare ancor di più la tipicità e l’essenza del territorio.

La Pianura digrada dolcemente verso il mare Adriatico. Ecco dunque il forte legame tra la terra e l’acqua. Acqua di palude, acqua di fiume, acqua di laguna e acqua di mare. L’acqua, in Veneto e in particolare nel veneziano, è l’elemento principale per comprendere la storia, l’arte e la cultura di questi territori ricchissimi. Nel litorale, dal punto di vista turistico, vanno segnalate località di livello internazionale come Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo e Cavallini Treporti. Spicca senza rivali, Venezia, il fiore all’occhiello della regione, che attira milioni di turisti ogni anno. Sono la maestosa Piazza san Marco, le ville, le chiese, i ponti, i campielli, la luce del sole che riflette sull’acqua e illumina i palazzi, le osterie, le calli, i profumi dei piatti tipici veneziani, il continuo via vai di gente, che fanno apprezzare al turista questa meravigliosa città. Caratteristico è visitare Venezia e le note isole di Murano, Burano e Torcello a bordo di una barca, una gondola, o un vaporetto per scoprire i segreti e le tradizioni di questa città che nasconde una storia e origini antichissime.

Belluno e il suo arco dolomitico, con cime imponenti come l’Antelao, le Tofane, il Civetta , lascia il posto scendendo verso sud ai monti Lessini, all’Altopiano di Asiago e alle Prealpi Bellunesi. Facendo escursioni a piedi o in mountainbike si possono apprezzare distese di pascoli arricchite dalle malghe e da ampie aree boschive. Malghe e rifugi, sparsi tra le montagne del Veneto, sono luoghi caratteristici di questo territorio, dove si possono degustare i prodotti tipici quali formaggi e salumi, trasformati direttamente nei caseifici e laboratori locali.

Ai piedi dei monti bellunesi, si estende un’ampia area collinare che rappresenta il cuore della regione, ed è una zona caratterizzata da incantevoli paesaggi, da splendidi borghi medievali e da meravigliose ville venete. L’area ha inizio dalle colline veronesi , passando per i colli Berici, Euganei, proseguendo poi ai colli trevigiani.

A Verona, ogni giorno si affollano nel cortile della Casa di Giulietta visitatori attratti dall’incanto del dramma Shakesperiano, che ha fatto di Giulietta e Romeo gli innamorati più celebri del teatro di ogni tempo. Emblema della città, universalmente noto, è l’anfiteatro romano, l’Arena, che ospita dal 1913 la stagione lirica estiva più emozionante e suggestiva del mondo. Panorami diversi si susseguono continuamente, dalle zone di monte a quelle di collina e di pianura, dalla sponda del lago di Garda a quelle dell’Adige. La storica e vivace città di Verona è circondata da comprensori sensazionali: la Lessinia dei Cimbri e delle profonde e verdi vallate adatte agli sport invernali, Soave e le sue dolci colline ricoperte di vigneti, la Valpolicella con le sue ville e i suoi pregiati vini rossi , il “ Basso Veronese” delle tradizioni rurali e dei castelli, i cinquanta chilometri della Riviera degli Olivi, che costeggiano il lago di Garda.

Procedendo verso est, si attraversano i colli Berici ed Euganei che, in origine, erano delle vere e proprie isole sospese in un vastissimo golfo marino.

Vicenza, è considerata un vero e proprio gioiello dell’UNESCO. Sono innumerevoli gli itinerari possibili tra le sue mura medievali e i suoi fiumi Bacchiglione e Retrone . Nota per le innumerevoli ville Palladiane e per i monumenti presenti nel centro storico, tra cui il teatro Olimpico progettato dallo stesso Andrea Palladio, Vicenza è infatti molto conosciuta per i paesaggi collinari e di pianura tutti da scoprire.

Al tempo stesso, Padova, con il suo bellissimo centro storico in cui spiccano le antiche piazze, il Prato della Valle, l’Orto Botanico, il più antico al mondo, la Basilica di Sant’Antonio e molti altri monumenti, è caratterizzata dalla presenza dei meravigliosi Colli Euganei, coperti da distese di vigneti e antichi oliveti. Oltre al Parco regionale dei Colli Euganei la provincia di Padova vanta un’area pianeggiante accarezzata da una moltitudine di corsi d’acqua e da corti benedettine, oratori nascosti e ville che seppur poco conosciute sono pregevoli testimonianze storiche del nostro territorio.

Altra area che desta un certo fascino in Veneto è la zona dei colli trevigiani. Il Montello e lo splendido scenario che si apre tra i colli di Asolo, Valdobbiadene e Conegliano sono noti per la coltivazione di vigneti che producono un ottimo Prosecco e molti altri vini pregiati. Lungo questo meraviglioso paesaggio collinare si intravede la solennità della storia di antichi castelli e borghi medievali, si assorbe la pace spirituale di chiese ed abbazie, si ammira il lusso di ville e dimore patrizie, che fanno da cornice alla città di Treviso, ricca di palazzi storici e bagnata dal Sile, il fiume di risorgiva più lungo d’Europa.

Ai piedi di queste catene collinari si estende la Pianura Padana, che digrada dolcemente verso l’apertura definitiva al mare.

Una vasta area in cui l’ambiente vede la sovrapposizione di numerosi interventi dovuti all’azione della natura e a quella dell’uomo che la modifica. In pianura, l’opera principale dell’uomo risulta da sempre la bonifica della zona e l’esito di questo lavoro che possiamo ammirare oggi, è un territorio unico al mondo dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Il Parco regionale del Delta del Po è un vero paradiso per il birdwatching. Rovigo e il Polesine godono di aree naturalistiche incontaminate e ricche di corsi d’acqua e zone vallive di originale bellezza. Il modo migliore per scoprire il Polesine è seguire gli itinerari a piedi, in bici, o in barca, accompagnati dalle placide acque di fiumi e canali del Parco del Delta del Po.

Una regione, tante cucine:
Il Veneto dal punto di vista culinario è un territorio esemplare, in cui ogni realtà provinciale, e spesso ogni realtà locale è in grado di esprimere un proprio patrimonio di produzioni, di sapori e di emozioni. Le sette province del Veneto sono ricchissime di arte, di cultura, di antiche e solide tradizioni di campagna, di montagna, di acqua dolce e salata. Vivere una vacanza in agriturismo, in Veneto, significa vivere un’esperienza e un’emozione alla scoperta di un territorio diversificato ma allo stesso tempo unico.

Cosa de-Gustare in Veneto?
A Venezia: bigoi in salsa, pesce e molluschi di mare, fegato alla veneziana, zaeti (biscottini veneziani), bussolà (pane tipico), anatra ripiena (d’obbligo alla festa del Redentore, che si festeggia a metà luglio a Venezia).

A Belluno: formaggi di malga, minestra con fagioli di Lamon, piatti a base di erbe spontanee di montagna, funghi con polenta e salumi locali, il pastin (carne di manzo e maiale macinata e speziata).

A Padova: prosciutto Veneto Berico Euganeo, sopressa e salumi locali, vino e olio dei Colli Euganei, bollito alla padovana, oca in onto, risi e bisi.

A Rovigo: riso del Delta del Po, risotti con salsiccia, tagliatelle con sughi di carne, cappellacci di zucca, insaccati e salumi locali, pesce e molluschi delle valli del Delta del Po.

A Treviso: Prosecco di Valdobbiadene e di Conegliano, piatti a base di radicchio rosso trevigiano, anatra in salsa peverada (fatta di olio, fegatini, sopressa e molto pepe).

A Verona: gnocchi di san Zeno, tortellini di Valeggio sul Mincio, formaggio Monte Veronese, risotto all’isolana, riso con il tastasal (carne di maiale macinata), lesso con la pearà, vino Valpolicella e Amarone.

A Vicenza: baccalà alla vicentina, musso in umido, bigoli al torchio, piatti a base di asparagi di Bassano, patate di Rotzo, formaggi di malga (mezzano o stravecchio).

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